grido di guerra Testo: G.Mameli - Musica: G. Verdi - Arr.: D. Miniscalco

GRIDO DI GUERRA

Trascrizione per Orchestra di Fiati

Esiste un secondo Inno d’Italia, scritto sempre da Mameli nell’agosto 1848, per protesta contro l’armistizio di Salasco, che vedeva la capitolazione del Piemonte e la fine della prima parte della guerra contro l’Austria, ritrovato da alcuni studenti del Conservatorio di Milano. Il testo era stato commissionato da Mazzini a Mameli, già famoso per “Fratelli d’Italia”, la parte musicale a Giuseppe Verdi. Prima delle Cinque Giornate di Milano (1848), gli inni patriottici erano dai contenuti non espliciti e per le loro velleità nascoste gli austriaci, di ritorno a Milano, ne ordinarono la totale distruzione. Se ne salvarono solo alcuni: tra questi, il coro “Grido di guerra” musicato da Verdi “a voci sole” ed al quale in seguito Angelo Graffiona ha aggiunto l’accompa-gnamento del pianoforte. Nel tempo l’inno ha assunto anche altri titoli come”“Suona la tromba” e “Non deporrem la spada”, con i quali a volte si trova nelle raccolte di canti risorgimentali.

Edizioni Musicali WICKY

marcia reale Musica: G. Gabetti - Arr.: D. Miniscalco

MARCIA REALE

Trascrizione per Orchestra di Fiati

Preceduta dalla Fanfara Reale, è stata prima l'inno del Regno di Sardegna e poi del Regno d'Italia fino al 1946 figurando come Inno nazionale italiano fino alla costituzione della Repubblica. Venne composta nel 1831 dal torinese Giuseppe Gabetti quando era Capo Musica del Primo Reggimento dei Savoia su incarico di Carlo Alberto. L'inno fu scelto tramite un concorso pubblico che prevedeva un premio di 50 lire, ai tempi una cifra di tutto rispetto che però Gabetti rifiutò. Durante la Prima Guerra Mondiale il testo andò perso e solo grazie ad un attento lavoro di ricostruzione da parte di molti musicisti dell’epoca venne riscritto adattandolo alla musica.

Edizioni Musicali WICKY

Furiant1 Bedrich Smètana - Arr. D. Miniscalco

THE BARTERED BRIDE - "FURIANT"

Arrangiamento per Symphonic Band

L’opera comica La sposa venduta, è il secondo dei suoi lavori - tra seri e buffi – per il teatro musicale. Nei paesi dell’Europa centrale è rimasta ancora oggi una delle opere che più godono del favore del pubblico ed è fra la più eseguita nel suo genere. In origine si trattava di una sorta di operetta con molti dialoghi parlati (dapprima solo in due atti). Nella sua versione definitiva l’opera completa si compone di un’Overture e tre danze: la Polka, il Furiant e la Danza dei commedianti. Il Furiant sottolinea la gioia festosa dei giovani che hanno appena finito di tessere le lodi della buona birra, un autentico dono divino. E' una danza ceca prettamente maschile. Per “Furiant” s’ intende un giovane spavaldo e strambo, un po’ matto, e tale è anche il carattere di questa danza. Ciò traspare dall’alternanza fra misure di tre metà e di tre quarti e in generale dal cambiamento repentino da un forte tempestoso ad un dolce e accattivante pianissimo.

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Polka1 Bedrich Smètana - Arr. D. Miniscalco

THE BARTERED BRIDE - "POLKA"

Arrangiamento per Symphonic Band

L’opera comica La sposa venduta, è il secondo dei suoi lavori - tra seri e buffi – per il teatro musicale. Nei paesi dell’Europa centrale è rimasta ancora oggi una delle opere che più godono del favore del pubblico ed è fra la più eseguita nel suo genere.
In origine quest’opera si presentava in maniera molto diversa. Si trattava di una sorta di operetta con molti dialoghi parlati (dapprima solo in due atti). Nella sua versione definitiva l’opera completa si compone di un’Overture e tre danze: la Polka, il Furiant e la Danza dei commedianti. La Polka, una delle più brillanti di Smetana, che fin da giovane amava riscrivere le danze popolari della sua epoca, fu introdotta solo nella seconda rielaborazione dell’opera, a chiusura del primo atto. Un finale danzante senza pretese, ma di grand’effetto, che altro non esprime se non una grande gioia di vivere.

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Matrimonio1 Domenico Cimarosa - Arr. D. Miniscalco

IL MATRIMONIO SEGRETO - "Overture dall'Opera"

Arrangiamento per Decimino di Fiati
(2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni)

“Il Matrimonio segreto”, melodramma giocoso in due atti di Domenico Cimarosa, su libretto di G.Bertati. Con la collaborazione di G.Bertati, Cimarosa, su preghiera dell’Imperatore d’Austria Leopoldo II, portò rapidamente a termine la partitura del Matrimonio. E’ noto il successo clamoroso della prima rappresentazione e il fatto senza uguali che l’imperatore si facesse ripetere l’intera opera la stessa sera. La fortuna del Matrimonio, tuttora una delle più celebri opere buffe italiane, sopravvisse all’eclissi dell’opera comica settecentesca. Formalmente il Matrimonio si attiene a tutte le regole del vecchio dramma giocoso: l’aria bipartita (andante-allegro), il duetto, il terzetto, il quartetto, il concertato e così via. Ma con libertà espressiva e costante vitalità. La Overture è introdotta da un Largo che occupa non più di tre misure: lo spazio sufficiente per marcare con tre lunghi accordi il battere e la tonalità di impianto. L’Allegro dal carattere brillante è in forma di sonata con esposizione, sviluppo e ripresa.

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d cimarosa a Domenico Cimarosa - Arr. D. Miniscalco

IL MATRIMONIO SEGRETO - "Overture dall'Opera"

Arrangiamento per Symphonic Band

“Il Matrimonio segreto”, melodramma giocoso in due atti di Domenico Cimarosa, su libretto di G.Bertati. Con la collaborazione di G. Bertati, Cimarosa, su preghiera dell’Imperatore d’Austria Leopoldo II, portò rapidamente a termine la partitura del Matrimonio. E’ noto il successo clamoroso della prima rappresentazione e il fatto senza uguali che l’imperatore si facesse ripetere l’intera opera la stessa sera. La fortuna del Matrimonio, tuttora una delle più celebri opere buffe italiane, sopravvisse all’eclissi dell’opera comica settecentesca. Formalmente il Matrimonio si attiene a tutte le regole del vecchio dramma giocoso: l’aria bipartita (andante- allegro), il duetto, il terzetto, il quartetto, il concertato e così via. Ma con libertà espressiva e costante vitalità. La Overture è introdotta da un Largo che occupa non più di tre misure: lo spazio sufficiente per marcare con tre lunghi accordi il battere e la tonalità di impianto. L’Allegro dal carattere brillante è in forma di sonata con esposizione, sviluppo e ripresa.

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I masnadieri Giuseppe Verdi- Arr. Davide Miniscalco

I MASNADIERI-"Preludio per VIOLONCELLO o CORNO IN FA"

Instrumentation: Concert Band

"I Masnadieri" è un'opera in quattro atti di Giuseppe Verdi con libretto di Andrea Maffei, basata sulla pièce teatrale "Die Räuber" di Friedrich von Schiller. Commissionata dal direttore d'opera Benjamin Lumley di Londra, fu rappresentata per la prima volta al Her Majesty's Theatre nel luglio 1847, con Verdi a dirigere le prime due recite.

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